Incentivi fotovoltaico: arrivano i tagli. Bollette più leggere del 10%

Il governo sembra aver definito gli ultimi dettagli sui contenuti del provvedimento spalma incentivi, atteso da mesi e fortemente contestato da molte associazioni del settore delle rinnovabili. La misura, della quale è stata da poco diffusa una nuova bozza, rientra nel cosiddetto provvedimento “Misure per la competitività”.

Con FabriGen il fotovoltaico organico è prodotto al metro

  • L’obiettivo dell’iniziativa era riuscire a realizzare strutture di tessuto per la generazione di energia solare che avessero un’efficienza superiore al 7% e un costo per watt sotto l’euro

No alla riduzione retroattiva degli incentivi sul fotovoltaico


http://www1.assorinnovabili.it/public/sitoaper/PressRoom/Effetti_dannosi_Spalmaincentivi.pdf

Fotovoltaico: ex miniere di carbone si trasformano in centrali solari

  • Anesco ha proposto il fotovoltaico per recuperare aree dismesse precedentemente occupate da miniere di carbone nel Nottinghamshire e Yorkshire, per un totale di circa 30 MW di potenza istallata

No alla riduzione retroattiva degli incentivi sul fotovoltaico. Firma la petizione

Una petizione diretta a Matteo Renzi, Presidente del Consiglio, e al Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, contro l'intenzione del Governo italiano di ridurre gli incentivi al fotovoltaico garantiti dai vari Conto Energia, in misura del 20% con un'estensione della durata dell'incentivo stesso da 5 a 7 anni, il cosiddetto spalma-incentivi.

Dai mezzi di informazione si apprende dell'intenzione del Governo italiano di ridurre gli incentivi al fotovoltaico garantiti dai vari Conto Enerigia I,II,III, IV e V, in misura del 20% con un estensione della durata dell'incentivo stesso da 5 a 7 anni, il cosiddetto spalmaincentivi.

Contro lo spalma incentivi, la campagna #SalvaLeRinnovabili di assoRinnovabili

assoRinnovabili lancia la campagna “Salva Le Rinnovabili” per opporsi all'entrata in vigore del provvedimento spalma-incentivi. Si può aderire all'iniziativa sul sito web dell'associazione e utilizzare sui social media l'hashtag #SalvaLeRinnovabili.


Continua la mobilitazione del mondo delle rinnovabili contro le ipotesi di tagli retroattivi agli incentivi al fotovoltaico paventata dalla misura spalma-incentivi, su cui il Ministero dello Sviluppo Economico starebbe lavorando per ridurre le bollette alle Piccole e Medie Imprese (si veda l’ultima bozza dello spalma incentivi 18/6/2014).

Il fotovoltaico messo in croce da una manovra scritta sotto dettatura della lobby dei fossili

Il governo Renzi si muove contro i diritti acquisiti di coloro che in questi ultimi anni hanno realizzato impianti fotovoltaici. I provvedimenti in cantiere, come lo spalma-incentivi, andranno ad affossare molto di quelle stesse PMI che si vorrebbe avvantaggiare con un'irrisoria riduzione della bolletta. Il segnale è chiaro: rendere dura la vita ad un settore che ha tolto spazi di mercato al settore elettrico tradizionale.


Mentre si susseguono rumors e bozze del cosiddetto decreto spalma-incentivi (vedi "l’ultima" versione su Qualenergia.it) è evidente come, in maniera maldestra, il Ministero dello Sviluppo Economico stia procedendo ad attuare quelle indicazioni che ufficialmente vengono dal premier Renzi: abbassare la bolletta elettrica delle PMI del 10%. Ma che sembrano scritte sotto dettatura di alcuni grandi gruppi energetici. Lo dimostra l’accelerazione di questi giorni e la poca voglia di ascoltare e discutere le proposte delle associazioni degli operatori.

Spalma incentivi, l'allarme di ANIE Rinnovabili: a rischio investimenti esteri

ANIE Rinnovabili ribadisce la sua contrarietà rispetto alla misura spalma incentivi e chiede al MiSE di convocare le parti interessate per vagliare possibilità alternative per ridurre la bolletta delle PMI.

ANIE Rinnovabili lancia l’allarme sulla credibilità del Paese verso gli investitori italiani ed esteri. Alla luce delle bozze del decreto spalma incentivi circolate in queste ore (si veda la bozza più recente) l'associazione esprime forte preoccupazione per un intervento retroattivo con effetto sui contratti già stipulati tra investitori, consumatori, produttori di energia e Stato nel settore degli impianti fotovoltaici.

Spalma-incentivi, assoRinnovabili: "Intervenga Napolitano"

"Ci rivolgiamo al Presidente della Repubblica perché valuti la possibilità di chiedere al Governo un riesame del provvedimento" così assoRinnovabili chiede l'intervento di Giorgio Napolitano per bloccare l'entrata in vigore dello spalma-incentivi. Riportiamo il comunicato dell'associazione.

Forte del parere sulla grave incostituzionalità del provvedimento spalma incentivi formulato dall’avv. Valerio Onida, Presidente Emerito della Corte Costituzionale (vedi Taglia-bollette: lo spalma incentivi obbligatorio sarebbe incostituzionale) assoRinnovabili ha deciso di appellarsi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“E’ con grande fiducia – afferma Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili – che ci rivolgiamo al Presidente della Repubblica perché valuti la possibilità di chiedere al Governo un riesame del provvedimento in oggetto, così da scongiurare la condanna di un settore che non solo sta producendo ricchezza in termini di PIL e occupazione, ma garantisce anche all’Italia un futuro più pulito, sostenibile e, non ultimo, energeticamente indipendente”.
Nel trasmettere le sue osservazioni, l’associazione ha infatti sottolineato come tali norme potrebbero portare al fallimento della maggior parte delle iniziative imprenditoriali avviate nel corso degli ultimi anni, con un impatto in termini di minori entrate per l’erario quantificabile tra 500 e 700 milioni di euro e il rischio concreto di perdere oltre 10.000 posti di lavoro.

(Da comunicato assoRinnovabili)

Taglia-bollette in direzione d'arrivo, con lo spalma-incentivi. L'ultima bozza

E' ormai al traguardo il cosiddetto 'pacchetto taglia-bollette': sarà illustrato oggi in conferenza stampa al ministero dell'Economia. L'ultima bozza in circolazione conferma per il fotovoltaico uno spalma-incentivi con rimodulazione su 24 anni, ma in alternativa gli operatori potranno scegliere di un taglio del 10% degli incentivi. Le disposizioni sull'energia autoconsumata.


E' ormai al traguardo il cosiddetto 'pacchetto taglia-bollette': dovrebbe essere illustrato in una conferenza stampa al ministero dell'Economia oggi alle 13. La nuova bozza in circolazione (allegata in basso) conferma, con qualche piccola modifica, le anticipazioni che abbiamo dato nei giorni scorsi.

Taglia-bollette, il governo illustra il decreto con lo spalma-incentivi obbligatorio

Nonostante la sollevazione del mondo delle energie rinnovabili e i rilievi di incostituzionalità, il Governo ha tirato dritto, presentando oggi il decreto 'taglia-bollette', con tanto di misure obbligatorie e retroattive sugli incentivi al fotovoltaico. Produrrà risparmi per 900 milioni di euro e 1,5 miliardi a regime. Ecco le misure approvate.
Alla fine lo hanno fatto: il decreto 'taglia-bollette' è stato presentato oggi in conferenza stampa al ministero delle Finanze. Dovrebbe approdare in Gazzetta a brevissimo e contiene il contestatissimo intervento retroattivo contro il fotovoltaico, quello definito spalma-incentivi. Trovate al link in fondo all'articolo le slide distribuite ai giornalisti che spiegano le misure e un testo ancora non ufficiale, ma che dovrebbe essere sostanzialmente la versione definitiva. Evidentemente il Governo ha tirato dritto, senza tenere conto delle forti obiezioni venute non solo dal mondo delle rinnovabili, ma anche da quello delle banche e di Confindustria. Proprio per questo non crediamo che tutto ciò potrà passare sotto silenzio.

L’ENERGIA SOLARE È IL FUTURO. IL GOVERNO LA VUOLE SPEGNERE.

Per favore, condividete il più possibile. Grazie!  #salvalerinnovabili

http://www.assorinnovabili.it/salvalerinnovabili/pdf/Sole1pag_06-16c.pdf


MatHero renderà il fotovoltaico organico, ecocompatibile


  • Al Karlsruhe Institute of Technology, un team di scienziati sta mettendo a punto di processi “verdi” per la realizzazione di moduli solari che siano compatibili con l’ambiente


Con le rinnovabili Italia prima per i miglioramenti ottenuti nella produzione elettrica


Un report dell'Handelsblatt Research Institute e di General Electric mette a confronto i sistemi energetici di 24 paesi Ocse e Brics in termini di sicurezza, sostenibilità ambientale ed efficienza economica. L'Italia, si scopre, è tra i paesi che hanno fatto i progressi maggiori in quasi tutti questi ambiti grazie anche allo sviluppo accelerato di fotovoltaico ed eolico.

Fotovoltaico: nuove celle solari con punti quantici colloidali

I ricercatori dell’Università di Toronto stanno studiando una nuova classe di nanoparticelle che potrebbero permettere di realizzare celle solari meno costose, più leggere e più flessibili.

Solare a concentrazione: gli impianti si raffreddano ad aria

Un gruppo di ricercatori europei sta cercando di sviluppare un nuovo dispositivo in grado di migliorare le prestazioni degli impianti solari. Il progetto alla base dell’iniziativa è stato battezzatoMACCSOL (‘The Development and Verification of a Novel Modular Air Cooled Condenser for Enhanced Concentrated Solar Power Generation’) ha lo scopo di indagare tecnologie di raffreddamento a secco efficienti iniziando con i test di un condensatore modulare raffreddato ad aria (MACC) che incorpora sensori in grado di rilevare le variazioni di temperatura, vento e di condizioni ambientali generali che grazie ad uno specifico algoritmo fanno variare l’intensità del flusso d’aria generato per il raffreddamento.

La Terra chiede energia, gli scienziati rispondono

Per soddisfare la fame di energia del pianeta i ricercatori stanno conducendo una serie di analisi che prendono in considerazione tutte le tecnologie e le fonti a disposizione.
Consapevoli dell’evoluzione che i sistemi energetici di sviluppo hanno portato avanti da quando furono realizzate le prime infrastrutture, i ricercatori stanno cercando soluzioni che riescano ad adeguare le reti di trasmissione alla nuova disponibilità energetica. Per questo gli esperti della Boston University stanno cercando di sviluppare un software che permetterà di indirizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili verso una rete decentralizzata, come già accade per i dati su internet.

Rinnovabili: da fonti pulite il 22% dell’energia mondiale

Nuovo record di produttività per le energie rinnovabili che lo scorso anno hanno fatto segnare un notevole incremento di installazioni rispetto al 2012. L’energia elettrica generata grazie all’impiego di fonti pulite è stata infatti superiore dell’8% in rapporto all’elettricità generata dal comparto nel corso dell’anno precedente. Complessivamente il settore delle rinnovabili nel 2012 ha fornito energia elettrica per 1.560 gigawatts.

Fotovoltaico organico: il CNR filma il big-bang della fotoconversione

 Vi siete mai chiesti cosa succede nella pratica quando la luce solare viene convertita in elettricità all’interno di un dispositivo fotovoltaico organico? La domanda se la sono posta anche i ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) iniziando a studiare nel dettaglio il processo di foto-conversione nel solare polimerico

Pannelli solari su display flessibili allo studio di Apple

Apple continua a dimostrare il suo interesse verso l’energia pulita. E non solo con l’installazione di pannelli fotovoltaici e impianti eolici per alimentare gli enormi datacenter statunitensi, ma anche con dei brevetti per i dispositivi da taschino. Si è già appreso in passato come la Mela stia cercando di includere degli speciali pannelli solari in iPhone e MacBook, oggi arriva un’estensione del brevetto davvero originale.

Stime al rialzo sul fotovoltaico 2014: previsti 50 GW

Nel 2014 si installeranno nel mondo nuovi 50 GW di impianti FV. E' questa l'ultima previsione di NPD Solarbuzz, che rivede al rialzo di 1 GW le sue stesse recenti proiezioni.