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Rinnovabili, sistemi ibridi chiave per la crescita

Nei prossimi anni il mondo intero sarà chiamato ad aumentare la fetta di energia prodotta dalle fonti rinnovabili per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare il riscaldamento globale. La decarbonizzazione dell’economia è un processo lungo e complesso che può compiersi solo sfruttando sistemi energetici ibridi. Se ne discute in una recente analisi pubblicata sulla rivista specializzata The Electricity Journal.
A firmare lo studio sono stati i ricercatori della Oregon State University. Secondo le stime degli scienziati, per rendere l’economia indipendente dai combustibili fossili non bisogna puntare su una sola fonte di energia rinnovabile bensì integrare diverse fonti in modo da colmare le lacune di ciascun sistema produttivo.

Sistemi di accumulo: mercato al via, punto di svolta secondo ANIE

Primi passi certi per il mercato dei sistemi di accumulo. Grazie alla pubblicazione della delibera 574/2014/R/eel da parte dell’AEEGSI (Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico) è stato per la prima volta definita in maniera univoca la regolamentazione per quanto riguarda le connessioni alla rete elettrica in media e bassa tensione, le specifiche relative alle prestazioni e le aree in cui poter impiegare sistemi di accumulo sia abbinati a impianti alimentati a energie rinnovabili che in “assetto isolato”.

Celle solari efficienti ed economiche grazie a dischi blu-ray

Per sostenere una transizione energetica basata sul fotovoltaico occorre individuare il prima possibile nuovi metodi e materiali, capaci di assorbire una maggiore quantità di luce solare rispetto alle tecnologie attuali e che siano possibilmente più economici e sostenibili.
Su questo filone di ricerche si colloca un recente studio condotto da un’équipe di ricercatori della Northwestern University di Evanston, nell’Illinois. Secondo gli autori, l’efficienza dei pannelli fotovoltaici potrebbe aumentare notevolmente grazie alla tecnologia blu-ray, finora utilizzata per immagazzinare fino a 200 GB di dati nei supporti ottici per mezzo di un laser a luce blu con una lunghezza d’onda di 405 nanometri.

Fotovoltaico: celle solari più economiche grazie alla pirite


L’industria solare conoscerà una crescita record nei prossimi anni, grazie al boom del fotovoltaico nelle economie emergenti e alla forte spinta sulle fonti rinnovabili dei Paesi industrializzati, intenzionati a ridurre le emissioni di gas serra.


Solare termico e caldaia a gas: costi e risparmi



La combinazione di solare termico e caldaia a gas per la produzione dell’acqua calda sanitaria è una soluzione piuttosto diffusa in Italia nel settore residenziale. Un'analisi economica dei risparmi conseguibili e degli incentivi ai quali si può accedere mostra differenze significative nei tempi di ritorno economico per diverse aree del paese.

Petrolio da sabbie bituminose, con prezzi bassi a rischio 9 barili su 10


Con i prezzi molto bassi del barile e senza prospettive di rialzi sul medio periodo appare insostenibile lo sfruttamento di queste riserve di petrolio che sono quelle con i costi più alti dal punto di vista economico, oltre che da quello ambientale e per le sue emissioni di gas serra. Intanto negli Stati Uniti la Camera approva l'oleodotto Keystone XL.

Rinnovabili al 38% della domanda elettrica. Fotovoltaico all'8,3%


Buon contribuito in Italia ad ottobre di eolico e fotovoltaico. La produzione da FV supera quella di tutto il 2013 e va a coprire finora l’8,3% del fabbisogno di energia elettrica e il 9,5% della produzione nazionale. Le rinnovabili, con quasi 98 TWh, contribuiscono al 37,9% di una domanda elettrica in sensibile calo (-2,9%) rispetto al 2013.


Fotovoltaico: costi più bassi grazie a metallo organico


Grazie alle nuove tecnologie che migliorano l’efficienza dei pannelli solaririducendo i costi di produzione, il fotovoltaico sta diventando sempre più competitivo sul mercato energetico. Un ulteriore passo in avanti per la riduzione dei costi dell’energia solare arriva da un progetto avviato dai Sandia National Laboratories, realizzato in collaborazione con i ricercatori della University of Colorado-Boulder.


Piste ciclabili fotovoltaiche, la prima è in Olanda


Il futuro della mobilità sostenibile è già qui, in Europa, precisamente in Olanda dove nei prossimi giorni verrà inaugurata la prima pista ciclabile con pannelli solari incorporati. Il taglio del nastro è previsto per il 12 novembre prossimo. Si tratta del primo di una lunga serie di progetti che mirano a trasformare le strade pubbliche olandesi in piccole centrali energetiche rinnovabili.


Minieolico in Italia: come si organizza la crescita


Anche nel 2014 prosegue l'accelerazione del minieolico italiano: l'installato annuale stimato è di 15-20 MW. Ormai sono decine anche i produttori nazionali di turbine. Il settore sta cercando di risolvere il problema dell'accesso al credito. Ne parliamo con Carlo Buonfrate, presidente del CPEM, il Consorzio Produttori di Energia da Minieolico.



Rinnovabili in Italia, 6 miliardi all'anno di benefici e 63mila occupati

Lo studio realizzato da Althesys per Greenpeace sull'impatto economico della transizione energetica nel nostro Paese mostra come le fonti pulite diano un notevole contributo all'economia italiana. Da qui al 2030, se puntassimo più decisamente sulle rinnovabili, le ricadute positive arriverebbero a 175 miliardi di € e gli occupati a 100mila.

Rinnovabili: Italia vicina agli obiettivi UE per il 2020

Il report “Trends and projections in Europe 2014″, pubblicato dalla European Environment Agency (EEA), svela che sul fronte dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili l’Italia sta procedendo a passo spedito verso gli obiettivi per il clima fissati dall’Unione Europea per il 2020.

Studio UE: ecco come le fonti fossili vengono ingiustamente avvantaggiate

Uno studio presentato ieri dalla Commissione UE mostra i costi delle varie fonti sia in quanto a sussidi che ad esternalità negative. La seconda fonte per aiuti pubblici percepiti è il carbone. Le energie fossili scaricano sulla collettività circa 200 miliardi di euro l'anno di danni per il clima, l'ambiente, la salute e l'agricoltura.

Incentivi rinnovabili: Germania in testa, Italia quarta in Europa


Quanto investe l’Unione Europea nelle energie pulite? Quanto spende ogni Stato membro in sussidi per le fonti rinnovabili e per i combustibili fossili? Per rispondere a queste domande la Commissione Europea ha richiesto un’analisi sugli incentivi statali elargiti dai vari governi a favore delle diverse forme di energia.


Obiettivi 2030 per la lotta ai cambiamenti climatici e l’energia


Per Greenpeace, Legambiente e Wwf i tre target europei al 2030 per un nuovo accordo su clima ed energia deve contenere: -55% di emissioni, +45% di energia rinnovabile, -40% di consumo energetico. Se ne è discusso oggi in un convegno a Roma. Un messaggio al'Unione Europea e all'Italia.

Rinnovabili: eolico e solare in crescita rispetto al nucleare

È appena stata pubblicata su Vital Signs del Worldwatch Institute, uno studio che valuta i trend globali per il nucleare e per le energie rinnovabili come l’eolico e il solare. “Wind, Solar Generation Capacity Catching Up with Nuclear Power” fa un bilancio del panorama energetico mondiale, individuando tendenze che stanno cambiando e nuove prospettive.

Rinnovabili sono il futuro, il messaggio di Greenpeace ai ministri europei

Come può un Governo affermare di ritenere prioritaria la lotta ai cambiamenti climatici per poi incentivare le fonti fossili? Se lo chiede Greenpeace che stamattina ha dato il suo personale benvenuto ai ministri europei per l’energia e l’ambiente riuniti a Milano, sollecitando il Premier Renzi a investire sulle rinnovabili, abbandonando la nuova era delle trivellazioni appena iniziata.

Fotovoltaico: 200 GW entro la fine del 2014 secondo Solarbuzz



La crescita del fotovoltaico nel mondo prosegue inarrestabile, trainata da nazioni come la Cina, il Giappone e gli Stati Uniti che stanno scommettendo tutto sulle fonti rinnovabili pur di liberarsi dalla dipendenza dal carbone e dal nucleare. Una strategia che si sta rivelando vincente, a giudicare dalle ultime stime pubblicate da NPD Solarbuzz, società specializzata nelle ricerche di mercato del settore solare.

Energia solare: sarà la fonte principale di elettricità entro il 2050

Il solare, in tutte le sue forme, produrrà oltre il 50% dell’energia elettrica mondiale entro il 2050. La più che rosea previsione è dell’Agenzia Internazionale dell’Energia. Secondo i dati diffusi nel report “Energy Technology Perspectives”, nel 2050 lapotenza fotovoltaica installata raggiungerà quota 4.600 GW, fornendo in totale 6.500 Twh di elettricità all’anno.

Rinnovabili, in programma 20GW d’energia pulita nel deserto USA

  • Pubblicato il nuovo Renewable Energy Conservation Plan. Il documento propone di propone di riservare ben 800mila ettari di terreno a nuovi progetti di energia rinnovabile
  • Proteggere il deserto della California e la fauna che lo popola scegliendo con attenzione i luoghi dove sfruttare l’energia che può essere ricavata da queste fonti. Questo è l’obiettivo , almeno nelle intenzioni, del nuovo progetto USA per conservare i territori desertici dello Stato americano. Il piano, frutto del lavoro congiunto tra la California Natural Community Conservation Planning Act (NCCPA), la  Federal Endangered Species Act (FESA) e la Federal Land Policy and Management Act (FLPMA), propone di riservare ben 800mila ettari di terreno a nuovi progetti di energia rinnovabile Di questi, circa 176mila  ettari sarebbe sul suolo pubblico.  

    Nel dettaglio le 8.000 pagine del Renewable Energy Conservation Plan o DRECP (questo il nome del progetto) stabiliscono una serie di misure per la tutela e lo sviluppo delle comunità vegetali ed animali e individuano i terreni più adatti dove istallare nuovi 20 GW di energia pulita, in scala utility, nel corso dei prossimi 25 anni e quelli da destinare alla conservazione degli habitat naturali“Il piano presentato oggi  - ha commentato Sally Jewell, segretario degli Interni – contribuirà a fornire una protezione efficace del deserto della California. Si tratta di un progetto forte e innovativo che mostra come le agenzie federali e statali possano collaborare per raggiungere gli obiettivi di conservazione e di energia”.

    Il DRECP arriva dopo ben cinque anni di consultazioni tra i funzionari energetici ed ambientali dello Stato della California con ambientalisti, scienziati, progettisti e le tribù native americane; discussioni quanto mai necessarie necessari spiegano gli autori del documento per “evitare alcuni degli errori che sono stati fatti durante la ‘corsa all’oro solare’ nel deserto del Mojave durante il primo anno dell’amministrazione Obama, quando gli sviluppatori, sostenuti dai miliardi di incentivi federali hanno realizzato praticamente indisturbati impianti industriali giganti su terre pubbliche”. Il risultato? Continui conflitti con comunità ed attivisti e danni ambientali da non sottovalutare. Solo qualche mese fa, infatti, il Center for Biological Diversity ha rivelato che mega impianto termodinamico dell’Ivanpah Dry Lake, nel Mojave, sarebbe responsabile della morte di 28.000 uccelli l’anno.

Fotovoltaico: mercato micro inverter sorpasserà 1 miliardo nel 2018

Il mercato mondiale dei micro inverter e degli ottimizzatori di potenza per ilfotovoltaico triplicherà, come minimo, nei prossimi anni, superando il miliardo di dollari nel 2018. Lo sostengono gli analisti di IHS Technology, precisando che il giro di affari del settore aumenterà a un tasso di crescita annuo del 27%.

Pannelli fotovoltaici IKEA: presto anche in Italia?



pannelli fotovoltaici IKEA potrebbero presto arrivare anche in Italia. Dopo l’avvio delle vendite in Gran Bretagna il colosso svedese ha deciso di espandere il proprio circuito di vendite relativo al fotovoltaico anche in altri 8 Paesi del territorio europeo.


Destinatari dell’apertura alle vendite di pannelli fotovoltaici in Europa saranno di certo i Paesi Bassi e la Svizzera, mentre la stessa IKEA mantiene il riserbo in merito agli altri 6 nomi. Plausibile però aspettarsi l’arrivo del fotovoltaico “made in Sveden” anche in Italia, non soltanto per la vicinanza con una delle due nazioni già confermate.
L’Italia si conferma, pur con le difficoltà derivate dalla costante instabilità normativa, uno dei mercati di maggior successo in Europa per quanto riguarda il fotovoltaico e le energie rinnovabili. In più lo stato italiano vanta il terzo maggior numero di punti vendita IKEA nel Vecchio Continente dietro soltanto a Germania e Francia, altre due nazioni che sembrano destinate a far parte del progetto svedese.
Il primo passo per IKEA sarà l’apertura al mercato dei Paesi Bassi a metà ottobre, mentre a dicembre sarà il turno della Svizzera. La catena di arredamento per interni e attrezzature per la casa ha inoltre annunciato un’ulteriore spinta verso la sostenibilità: a partire dal 2020 tutta la plastica utilizzata nei propri prodotti arriverà da materiali riciclati o prodotti da fonti rinnovabili come ad esempio il legno.
Anche nel caso in cui l’Italia fosse esclusa da queste prime 8 nuove aperture di mercato i sostenitori del colosso svedese potranno ancora attendere con fiducia l’arrivo dei pannelli solariscandinavi. Ad alimentare tali speranze il responsabile per l’Ufficio Sostenibilità IKEA, Steve Howard:
Ci piacerebbe fare ancora molto dopo l’avvio di questi otto mercati. Il Sole splende ovunque.

Expo 2015: LED intelligenti per risparmiare energia

Risparmiare energia, ricorrendo a tecnologie innovative ed efficienti, è fondamentale per garantire risorse a sufficienza alle generazioni future. Lo sanno bene gli organizzatori di Expo 2015, l’esposizione universale che si terrà a Milano l’anno prossimo e che avrà come tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Per evitare di sprecare elettricità, i padiglioni saranno illuminati da un sistema a LEDintelligente, capace di spegnersi e accendersi solo quando è strettamente necessario.

Fotovoltaico: nuove celle solari organiche più efficienti ed economiche

Svolta nella produzione delle celle solari organiche: gli scienziati dell’Università del Massachusetts di Amherst sono riusciti ad abbattere la cosiddetta “barriera degli elettrodi”, uno dei principali ostacoli alla realizzazione di pannelli fotovoltaici economici e più efficienti. 

Fotovoltaico: Google investe 145 milioni di dollari in California

Google investirà 145 milioni di dollari nella realizzazione della centrale “Regulus”, un progetto fotovoltaico da 82 MW promosso negli Stati Uniti da TerraForm, una spin-off di SunEdison. La centrale solare sarà costruita nella contea di Kern, in California, e rappresenta da sola il 10% del portafoglio progetti di TerraForm.

Risparmio energetico: un selfie contro gli sprechi

A volte l’importante è che se ne parli. È quello che ha pensato l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile), nel lanciare su Facebook la campagna “#Selfie&Kilowatt”, invitando ciascuno a ritrarsi in uno dei tanti comportamenti che portano allo spreco di energia.

Fotovoltaico: arriva il solare trasparente per schermi e finestre

Schermi e finestre potrebbero presto trasformarsi in pratici generatori di energia solare grazie a una nuova invenzione della Michigan State University. I responsabili del progetto hanno divulgato le loro scoperte in un articolo apparso sul numero di luglio della rivista specializzata Advanced Optical Materials.

Rinnovabili: il 60% dell’energia in Europa nel 2030 secondo Bloomberg

Le fonti rinnovabili sono destinate a crescere notevolmente nei prossimi quindici anni: sono le stime del Market Outlook di Bloomberg News Energy Finance, che prevede un picco nel 2030.

Spalma incentivi: assoRinnovabili espone tutte le criticità

AssoRinnovabili ha esposto le principali criticità del provvedimento spalma incentivi nel corso di una audizione al Senato dinanzi alle Commissioni competenti riunite (10ma e 13esima). Il decreto, che introduce una rimodulazione degli incentivi per una parte degli impianti fotovoltaici già installati, presenta per l’associazione molti punti negativi.

Rinnovabili, nel 1° semestre 2014 prodotto oltre il 40% del mix

Le energie rinnovabili continuano a fare la loro parte nel mix energetico italiano e nonostante quanti le vogliano al centro dei rincari energetici nazionali, dimostrano ancora una volta di saper dare contributi significativi al bilancio del Paese. A dimostrazioni di ciò, i dati di Terna, che pubblica oggi il suo consueto aggiornamento mensile del dispacciamento elettrico. Quello che si evince dai grafici riportati è che nel primo semestre di quest’anno il valore cumulato della produzione netta ovvero 132.057 GWh, risulta in calo del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Fotovoltaico: celle solari “eco” con il sale del tofu

E’ possibile produrre il fotovoltaico in tellururo di cadmio (CdTe) rimpiazzando uno degli ingredienti più tossici attualmente impiegati nel processo di fabbricazione? Sì, e per farlo basterà usare un prodotto chimico ecologico, oggi impiegato per la produzione del tofu e dei sali da bagno.

Fotovoltaico più economico del nucleare entro il 2020 in Francia

L’energia prodotta dal fotovoltaico in Francia sarà presto più economica delnucleare, rendendo possibile una svolta energetica a favore delle energie rinnovabili. A rivelarlo sono gli attivisti francesi di Greenpeace in un recente report che tiene conto dei costi necessari a mettere in sicurezza le centrali nucleari, aggiornando con tecnologie più efficienti gli impianti più vecchi, ormai poco produttivi e a rischio.

Incentivi fotovoltaico: arrivano i tagli. Bollette più leggere del 10%

Il governo sembra aver definito gli ultimi dettagli sui contenuti del provvedimento spalma incentivi, atteso da mesi e fortemente contestato da molte associazioni del settore delle rinnovabili. La misura, della quale è stata da poco diffusa una nuova bozza, rientra nel cosiddetto provvedimento “Misure per la competitività”.

Con FabriGen il fotovoltaico organico è prodotto al metro

  • L’obiettivo dell’iniziativa era riuscire a realizzare strutture di tessuto per la generazione di energia solare che avessero un’efficienza superiore al 7% e un costo per watt sotto l’euro

No alla riduzione retroattiva degli incentivi sul fotovoltaico


http://www1.assorinnovabili.it/public/sitoaper/PressRoom/Effetti_dannosi_Spalmaincentivi.pdf

Fotovoltaico: ex miniere di carbone si trasformano in centrali solari

  • Anesco ha proposto il fotovoltaico per recuperare aree dismesse precedentemente occupate da miniere di carbone nel Nottinghamshire e Yorkshire, per un totale di circa 30 MW di potenza istallata

No alla riduzione retroattiva degli incentivi sul fotovoltaico. Firma la petizione

Una petizione diretta a Matteo Renzi, Presidente del Consiglio, e al Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, contro l'intenzione del Governo italiano di ridurre gli incentivi al fotovoltaico garantiti dai vari Conto Energia, in misura del 20% con un'estensione della durata dell'incentivo stesso da 5 a 7 anni, il cosiddetto spalma-incentivi.

Dai mezzi di informazione si apprende dell'intenzione del Governo italiano di ridurre gli incentivi al fotovoltaico garantiti dai vari Conto Enerigia I,II,III, IV e V, in misura del 20% con un estensione della durata dell'incentivo stesso da 5 a 7 anni, il cosiddetto spalmaincentivi.

Contro lo spalma incentivi, la campagna #SalvaLeRinnovabili di assoRinnovabili

assoRinnovabili lancia la campagna “Salva Le Rinnovabili” per opporsi all'entrata in vigore del provvedimento spalma-incentivi. Si può aderire all'iniziativa sul sito web dell'associazione e utilizzare sui social media l'hashtag #SalvaLeRinnovabili.


Continua la mobilitazione del mondo delle rinnovabili contro le ipotesi di tagli retroattivi agli incentivi al fotovoltaico paventata dalla misura spalma-incentivi, su cui il Ministero dello Sviluppo Economico starebbe lavorando per ridurre le bollette alle Piccole e Medie Imprese (si veda l’ultima bozza dello spalma incentivi 18/6/2014).

Il fotovoltaico messo in croce da una manovra scritta sotto dettatura della lobby dei fossili

Il governo Renzi si muove contro i diritti acquisiti di coloro che in questi ultimi anni hanno realizzato impianti fotovoltaici. I provvedimenti in cantiere, come lo spalma-incentivi, andranno ad affossare molto di quelle stesse PMI che si vorrebbe avvantaggiare con un'irrisoria riduzione della bolletta. Il segnale è chiaro: rendere dura la vita ad un settore che ha tolto spazi di mercato al settore elettrico tradizionale.


Mentre si susseguono rumors e bozze del cosiddetto decreto spalma-incentivi (vedi "l’ultima" versione su Qualenergia.it) è evidente come, in maniera maldestra, il Ministero dello Sviluppo Economico stia procedendo ad attuare quelle indicazioni che ufficialmente vengono dal premier Renzi: abbassare la bolletta elettrica delle PMI del 10%. Ma che sembrano scritte sotto dettatura di alcuni grandi gruppi energetici. Lo dimostra l’accelerazione di questi giorni e la poca voglia di ascoltare e discutere le proposte delle associazioni degli operatori.

Spalma incentivi, l'allarme di ANIE Rinnovabili: a rischio investimenti esteri

ANIE Rinnovabili ribadisce la sua contrarietà rispetto alla misura spalma incentivi e chiede al MiSE di convocare le parti interessate per vagliare possibilità alternative per ridurre la bolletta delle PMI.

ANIE Rinnovabili lancia l’allarme sulla credibilità del Paese verso gli investitori italiani ed esteri. Alla luce delle bozze del decreto spalma incentivi circolate in queste ore (si veda la bozza più recente) l'associazione esprime forte preoccupazione per un intervento retroattivo con effetto sui contratti già stipulati tra investitori, consumatori, produttori di energia e Stato nel settore degli impianti fotovoltaici.

Spalma-incentivi, assoRinnovabili: "Intervenga Napolitano"

"Ci rivolgiamo al Presidente della Repubblica perché valuti la possibilità di chiedere al Governo un riesame del provvedimento" così assoRinnovabili chiede l'intervento di Giorgio Napolitano per bloccare l'entrata in vigore dello spalma-incentivi. Riportiamo il comunicato dell'associazione.

Forte del parere sulla grave incostituzionalità del provvedimento spalma incentivi formulato dall’avv. Valerio Onida, Presidente Emerito della Corte Costituzionale (vedi Taglia-bollette: lo spalma incentivi obbligatorio sarebbe incostituzionale) assoRinnovabili ha deciso di appellarsi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
“E’ con grande fiducia – afferma Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili – che ci rivolgiamo al Presidente della Repubblica perché valuti la possibilità di chiedere al Governo un riesame del provvedimento in oggetto, così da scongiurare la condanna di un settore che non solo sta producendo ricchezza in termini di PIL e occupazione, ma garantisce anche all’Italia un futuro più pulito, sostenibile e, non ultimo, energeticamente indipendente”.
Nel trasmettere le sue osservazioni, l’associazione ha infatti sottolineato come tali norme potrebbero portare al fallimento della maggior parte delle iniziative imprenditoriali avviate nel corso degli ultimi anni, con un impatto in termini di minori entrate per l’erario quantificabile tra 500 e 700 milioni di euro e il rischio concreto di perdere oltre 10.000 posti di lavoro.

(Da comunicato assoRinnovabili)

Taglia-bollette in direzione d'arrivo, con lo spalma-incentivi. L'ultima bozza

E' ormai al traguardo il cosiddetto 'pacchetto taglia-bollette': sarà illustrato oggi in conferenza stampa al ministero dell'Economia. L'ultima bozza in circolazione conferma per il fotovoltaico uno spalma-incentivi con rimodulazione su 24 anni, ma in alternativa gli operatori potranno scegliere di un taglio del 10% degli incentivi. Le disposizioni sull'energia autoconsumata.


E' ormai al traguardo il cosiddetto 'pacchetto taglia-bollette': dovrebbe essere illustrato in una conferenza stampa al ministero dell'Economia oggi alle 13. La nuova bozza in circolazione (allegata in basso) conferma, con qualche piccola modifica, le anticipazioni che abbiamo dato nei giorni scorsi.

Taglia-bollette, il governo illustra il decreto con lo spalma-incentivi obbligatorio

Nonostante la sollevazione del mondo delle energie rinnovabili e i rilievi di incostituzionalità, il Governo ha tirato dritto, presentando oggi il decreto 'taglia-bollette', con tanto di misure obbligatorie e retroattive sugli incentivi al fotovoltaico. Produrrà risparmi per 900 milioni di euro e 1,5 miliardi a regime. Ecco le misure approvate.
Alla fine lo hanno fatto: il decreto 'taglia-bollette' è stato presentato oggi in conferenza stampa al ministero delle Finanze. Dovrebbe approdare in Gazzetta a brevissimo e contiene il contestatissimo intervento retroattivo contro il fotovoltaico, quello definito spalma-incentivi. Trovate al link in fondo all'articolo le slide distribuite ai giornalisti che spiegano le misure e un testo ancora non ufficiale, ma che dovrebbe essere sostanzialmente la versione definitiva. Evidentemente il Governo ha tirato dritto, senza tenere conto delle forti obiezioni venute non solo dal mondo delle rinnovabili, ma anche da quello delle banche e di Confindustria. Proprio per questo non crediamo che tutto ciò potrà passare sotto silenzio.

L’ENERGIA SOLARE È IL FUTURO. IL GOVERNO LA VUOLE SPEGNERE.

Per favore, condividete il più possibile. Grazie!  #salvalerinnovabili

http://www.assorinnovabili.it/salvalerinnovabili/pdf/Sole1pag_06-16c.pdf


MatHero renderà il fotovoltaico organico, ecocompatibile


  • Al Karlsruhe Institute of Technology, un team di scienziati sta mettendo a punto di processi “verdi” per la realizzazione di moduli solari che siano compatibili con l’ambiente


Con le rinnovabili Italia prima per i miglioramenti ottenuti nella produzione elettrica


Un report dell'Handelsblatt Research Institute e di General Electric mette a confronto i sistemi energetici di 24 paesi Ocse e Brics in termini di sicurezza, sostenibilità ambientale ed efficienza economica. L'Italia, si scopre, è tra i paesi che hanno fatto i progressi maggiori in quasi tutti questi ambiti grazie anche allo sviluppo accelerato di fotovoltaico ed eolico.

Fotovoltaico: nuove celle solari con punti quantici colloidali

I ricercatori dell’Università di Toronto stanno studiando una nuova classe di nanoparticelle che potrebbero permettere di realizzare celle solari meno costose, più leggere e più flessibili.