SCOPRI I VANTAGGI DEL LED

Confronta i vantaggi del LED con le altre lampadine.

Richiedi un preventivo senza impegno: http://bit.ly/1htzkAy


RISPARMIA IN MODO INTELLIGENTE CON I LED.

Anche le idee si rinnovano: fai un censimento delle tue lampadine di casa.

Richiedi un preventivo senza impegno:
http://www.aetpower.com/scheda-preventivo-led.html


I costi in calo spingono le rinnovabili verso il 34% dell'elettricità mondiale al 2030

Il costo dell'elettricità da fonti rinnovabili negli ultimi anni è calato: l'eolico in diverse situazioni è già più economico rispetto alla fossili meno costose e il fotovoltaico in certi mercati conviene già ora rispetto all'acquisto di elettricità dalla rete. Un tendenza che si consoliderà nei prossimi anni: entro il 2030 la quota delle fonti pulite sulla produzione elettrica mondiale arriverà al 34%, con exploit come quello del fotovoltaico che, contando solo le grandi installazioni, passerà dal 2% del 2012 al 16% della potenza installata al 2030.

Il futuro del fotovoltaico e la crisi delle utility

Per la prima volta, nel 2013 la nuova potenza solare installata nel mondo supererà quella dell’eolico. Malgrado le difficoltà e gli interventi governativi retroattivi, quest’anno il fotovoltaico dovrebbe infatti incrementarsi di un 20%  rispetto al 2012 portandosi a 37 GW, mentre l’utilizzo del vento ha visto qualche rallentamento negli Usa e in Cina.  Dieci anni fa il rapporto tra le nuove installazioni eoliche e solari era di 12 a 1 a favore del vento e tutto fa pensare che il solare continuerà a crescere più rapidamente per la possibilità di diffondersi in diversi paesi anche senza l’impiego di incentivi.

Energie rinnovabili: boom di brevetti, battute fonti fossili

Produrre e utilizzare energia rinnovabile non è più un’avventura imprenditoriale, come qualche anno fa, ma una necessità. A dirlo è una recente ricerca del MIT, che analizza l’andamento dei brevetti energetici degli ultimi anni. In una sola generazione, l’espansione dell’energia pulita è riuscita a eclissare i combustibili fossili: lo dimostra il numero di brevetti registrati prevalentemente negli USA, in Cina e in Giappone.
Secondo il report del MIT, negli Stati Uniti, dal 2009 in poi il numero dei brevetti annuali per rinnovabili supera i 1000, a fronte dei 300 registrati negli anni precedenti al 2000: allo stesso tempo, il numero dei brevetti per tecnologie basate su carbone, gas o petrolio è salito a 300, contro i 100 degli anni precedenti.

Fotovoltaico: celle solari al grafene presto realtà

Le celle solari al grafene sono ora più vicine alla realtà grazie a una nuova scoperta dei ricercatori del Helmholtz-Zentrum Berlin Institute for Silicon Photovoltaics. Gli esperimenti hanno mostrato che le pregevoli proprietà del grafene, come la conduttività estrema e la trasparenza, risultano apparentemente del tutto inalterate quando sul materiale viene applicata una pellicola sottile di silicio.
La scoperta apre la strada al fotovoltaico a film sottile a base di grafene, un materiale da tempo considerato “quasi perfetto” per le celle solari. Una perfezione finora soltanto teorica, ma che grazie a questi nuovi esperimenti potrebbe essere presto sfruttata concretamente.
Più nel dettaglio, i ricercatori hanno fatto crescere il grafene su un sottile foglio di rame, per poi trasferirlo su un substrato di vetro e infine rivestirlo con una pellicola sottile di silicio.

Fotovoltaico: il 90% degli italiani lo ama e approva gli incentivi

Nove italiani su dieci sono favorevoli al fotovoltaico. È il dato principale che emerge dal X Rapporto “Gli italiani e il solare”, realizzato su un campione di 1.000 individui dalla Fondazione Univerde e da IPR Marketing in collaborazione con Yingli Green Energy Italia e presentato a Verona nell’ambito della fiera Smart Energy.
Aumentano dunque fino al 90% i già numerosi sostenitori del fotovoltaico (erano l’85% lo scorso maggio), mentre hanno raggiunto il 78% gli italiani che hanno preso in considerazione l’ipotesi di installare un impianto a energia solare in casa loro. Il fotovoltaico, del resto, rimane, per la maggioranza degli italiani (83%) la fonte energetica su cui il paese dovrebbe investire maggiormente in futuro, seguita dall’eolico, indicata dal 61% del campione, e dall’idroelettrico (38%).


Smart grids, condividere l'elettricità green con il vicino di casa

Diversi impianti a energia rinnovabile installati su case, scuole o aziende potrebbero essere connessi tra loro attraverso delle micro-grid, creando una sorta di community energetica che, gestita da sistemi di controllo e gestione intelligenti, consentirebbe ai cittadini che vivono o lavorano in quegli edifici di condividere l’energia rinnovabile generata.

Ma come convincere i cittadini a puntare sulle rinnovabili e soprattutto come consentire loro di condividere l’energia prodotta con i propri vicini? Sarà questo l’oggetto dell’indagine di CoSSMic, Collaborating Smart Solar-powered Micro-grids, un progetto da 4,27 milioni di € avviato lo scorso 1° ottobre.


Quanto costa integrare il fotovoltaico nel sistema elettrico?

Il fotovoltaico si può integrare nel sistema elettrico europeo a costi ragionevoli anche in dosi massicce e in Italia le spese da sostenere per accogliere questa fonte nella nostra rete sono più basse che altrove: al momento da noi, con una penetrazione di FV di circa il 7%, i costi sono sui 10 €/MWh, potremmo arrivare al 18% con meno di 16 €/MWh che diverrebbero poco più di 6 con idonee politiche di gestione della domanda.
È quanto emerge dall'ultimo report del PV Parity Project (allegato in basso) che indaga appunto come potrebbero cambiare i costi per il sistema elettrico in relazione a diverse ipotesi di penetrazione della produzione fotovoltaica in Europa, dal 2 al 18%. Obiettivo è capire quanto sia fattibile l'idea di arrivare entro il 2030, a livello europeo, a 480 GW di potenza fotovoltaica, abbastanza da soddisfare il 10% della domanda.

Contro il global warming, un programma mondiale per l'energia solare

Per vincere la battaglia per il clima serve un'alleanza mondiale per riuscire a rendere economicamente competitiva l'energia solare. Un programma di ricerca e sviluppo su scala globale per abbassare i costi di generazione del fotovoltaico, ma anche quelli dei sistemi di accumulo e delle reti. L'obiettivo è che entro il 2025 questa fonte non tema il confronto economico con le fossili e possa fornire per quell'anno il 10% del fabbisogno mondiale di elettricità e il 25% entro il 2030.

L'appello, pubblicato all'indomani del report IPCC, che ribadisce l'urgenza di liberarci dalle fonti fossili, arriva da due personalità del mondo scientifico britannico: David King, già scientific adviser governativo, e l'economista Richard Layard.