Rinnovabili: 16 milioni di posti di lavoro entro il 2030

Undici milioni di nuovi posti di lavoro provenienti dal settore delle rinnovabili entro il 2030: a dirlo sono i dati pubblicati dall’ International Renewable Energy Agency, IRENA. Secondo l’agenzia, l’occupazione nel settore delle fonti pulite farà un balzo in avanti nei prossimi anni passando, dagli attuali 5,7 milioni, a 16,7 milioni di posti entro il 2030.


BIORed-Effetti fisiologici dei trattamenti con raggi infrarossi

I risultati dello studio

Titolo della ricerca

Indagine esplorativa sugli effetti fisiologici ed immunomodulanti delle applicazioni a bassa temperatura physiotherm con raggi infrarossi, misurati col sistema ILCS (Instant leukocyte culture system)
L’obiettivo dello studio era di capire come si differenziassero gli effetti fisiologici – soprattutto sul sistema immunitario – di un trattamento integrato a base di raggi infrarossi applicati direttamente sulla schiena, rispetto ad un mero trattamento termico senza raggi infrarossi.

Rinnovabili: boom negli USA nel 2013. Solare leader con 2,963MW


Il settore solare domina il mercato delle energie rinnovabili degli States: secondo i dati del Federal Energy Regulatory Committee (FERC), durante il 2013 l’energia solare americana è stata seconda solo al gas naturale.


Secondo il report del FERC Energy Infrastructure Update, grazie all’ aggiunta di nuova capacità pari a 2.963 MW, il settore solare si conferma un pilastro nel panorama delle energie rinnovabili, toccando quota 7,42 GW.

Rinnovabili: da fonti pulite il 45% dell’energia UE entro il 2030

 L’EPIA sostiene i nuovi target per il 2030 in materia di rinnovabili, in linea con le proposte di due commissioni europee: l’Itre, commissione Industria ed Energia, e l’Envi, commissione Ambiente e Salute.
L’European Photovoltaic Industry Association, come ha spiegato il responsabile della comunicazione EPIA Benjamin Fontaine a PV Magazine, chiede ufficialmente all’Unione Europea di impegnarsi su obiettivi comuni vincolanti: il 45% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030. Di questa quota, secondo le stime dell’ente, il 15% sarà coperta dalla produzione di energia fotovoltaica.

Fotovoltaico di grandi dimensioni: gli Stati Uniti superano la Cina

Il 2013 è stato, per il settore fotovoltaico, l’anno dei grandi impianti: secondo le analisi di NDP Solarbuzz, infatti, il segmento degli impianti “large-scale” ha superato i 26 GW, grazie soprattutto a Paesi come Cina, Stati uniti e Giappone.
Secondo i dati del gruppo di ricerca, inoltre, il segmento dei grandi impianti ha coperto la crescita annua della domanda con una quota che varia fra i 30 GW del 2012 e i 36 nel 2013: gli impianti considerati sono impianti installati sui tetti con capacità superiore a 100 kW e impianti a terra.

Fotovoltaico anche la notte: nuova invenzione dagli USA

Il più grande limite dell’energia solare è che il sole non resta in cielo 24 ore su 24. Grazie però all’avanzamento tecnologico odierno, anche questo ostacolo sta per essere superato. Il grande salto però potrebbe avvenire non grazie a invenzioni futuristiche, ma a un sistema che esiste da milioni di anni: la fotosintesi delle piante.

Energie rinnovabili forniscono un quarto dell’elettricità mondiale

Le energie rinnovabili si stanno sviluppando a una velocità formidabile. Secondo il NREL (National Renewable Energy Lab) i dati disponibili fino a ottobre 2013 e riferiti all’anno 2012 indicavano che quasi un quarto dell’elettricità mondiale (il 23% per l’esattezza) era coperto dalle fonti rinnovabili. Un obiettivo che poteva risultare impossibile fino a pochi anni fa, ma che grazie a politiche di sostegno e al buon senso dei cittadini è stato realizzato.
Il rapporto, intitolato “2012 Renewable Energy Data Book”, riporta la situazione dell’energia rinnovabile negli Stati Uniti e nel resto del mondo, e premia in particolare alcuni Paesi come la Germania, la Cina, la Spagna e proprio gli States che hanno eccelso in diverse categorie. La Germania per esempio è quella che ha fatto meglio nel comparto del fotovoltaico, gli Stati Uniti in quello del geotermico e delle biomasse, la Cina per l’eolico e la Spagna per il solare termico. Tra i Paesi citati come virtuosi compare anche l’Italia per la produzione solare.

Fotovoltaico e sistemi accumulo: Italia risparmierà 500 mln l’anno

sistemi di accumulo sono il futuro del fotovoltaico e in Italia permetterebbero un risparmio annuo complessivo di 500 milioni di euro. Questi i dati presentati da ANIE Energia in “Residential Electrical Storage Systems” il primo studio fatto per l’Italia che mette in risalto i vantaggi di un impiego diffuso delle batterie per il fotovoltaico anche per impianti residenziali.
Grazie ai sistemi di accumulo vi sarebbe un notevole aumento dell’autoconsumo di energia fotovoltaica: si passerebbe dal 30 al 70%, con vantaggi rilevanti sia per i proprietari degli impianti, sia per il sistema elettrico.

Sistemi di accumulo: le normative

L’accumulo è un settore in rapida trasformazione e di particolare complessità, nel quale l’Italia è oggi allineata con in paesi capofila, ma con una normativa esigua che corre il rischio di fare dei danni a un settore promettente e nel quale abbiamo una leadership tecnologica. Prova di ciò è il recente provvedimento del GSE che anche e soprattutto preso «nelle more della definizione e della completa attuazione del quadro normativo e delle regole applicative», non consente «alcuna variazione di configurazione impiantistica che possa modificare i flussi dell’energia prodotta e immessa in rete dal medesimo impianto (a fonte rinnovabile già ammessi agli incentivi N.d.R.),come ad esempio la ricarica dei sistemi di accumulo tramite l’energia elettrica prelevata dalla rete».
La preoccupazione ufficiale del GSE è quella di evitare abusi come quelli del prelievo di elettricità dalla rete e la successiva immissione grazie ai sistemi d’accumulo come prodotta da rinnovabili, lucrando sugli incentivi. Se da un lato è comprensibile questo fatto, sotto un altro punto di vista bisogna dire che il GSE dovrebbe avere tutti gli strumenti per scovare e reprimere frodi di questo tipo, come le analisi storiche circa la produzione, sia dei singoli impianti, sia di quelli aggregati sul territorio e le anomalie rispetto a condizioni meteorologiche. La reazione al GSE non si è fatta attendere.

Fotovoltaico: verso i 43 GW globali nel 2014

Gli impianti fotovoltaici installati nel mondo raggiungeranno la capacità complessiva di 43 GW entro il 2014. Lo prevede la società di consulenze Mercom, secondo la quale il mercato solare raggiungerà, il prossimo anno, una certa stabilità tanto attesa dagli operatori di settore.
Spiega Raj Prabhu, CEO e co-fondatore di Mercom Capital Group:"Grazie a una ripresa della domanda, la situazione eccesso di offerta dei moduli fotovoltaici è migliorata. I prezzi sono stabili e i produttori stanno segnalando una crescita delle consegne e un aumento delle capacità."