Pannelli solari su display flessibili allo studio di Apple

Apple continua a dimostrare il suo interesse verso l’energia pulita. E non solo con l’installazione di pannelli fotovoltaici e impianti eolici per alimentare gli enormi datacenter statunitensi, ma anche con dei brevetti per i dispositivi da taschino. Si è già appreso in passato come la Mela stia cercando di includere degli speciali pannelli solari in iPhone e MacBook, oggi arriva un’estensione del brevetto davvero originale.

Sottoposta all’US Patent & Trademark Office, la registrazione in questione si propone di includere dei sensori fotovoltaici all’interno di un dispositivo portatile, senza che siano di disturbo all’utente o abbiano un grave impatto estetico su smartphone e tablet. Intitolato “Integrated touch sensor and solar assembly”, il brevetto non è altro che un’estensione o un’alternativa alle tecnologie già protette dall’azienda di Cupertino.
Nei precedenti progetti, emersi a partire dall’ottobre del 2013,Apple ha svelato la possibilità di includere un pannello fotovoltaicotrasparente tra il display LCD e lo strato touch del device, così che l’esposizione alla luce del sole funga da immediata ricarica della batteria. Si tratta di un proposito del tutto fattibile, considerando come esistano diverse società – ancora per la verità in uno stadio iniziale della produzione – che forniscono speciali celle trasparenti e sottili a questo scopo. Nel brevetto odierno, invece, la Mela illustra una tecnologia molto più complessa, forse un piano B qualora la prima non dovesse rivelarsi sufficientemente performante o vantaggiosa sul piano dei costi-benefici.
In questo caso, il display e lo strato solare sono fatti in materiale flessibile e super-trasparente, affinché non solo possano essere inclusi in device dal design innovativo e ricurvo, ma possano anche massimizzare la raccolta della luce. Proprio per esigenze di design, è possibile che il pannello solare venga inserito con il lato fotovoltaico opposto rispetto al display, quindi rivolto verso la scocca posteriore. Siccome in questo caso la luce non lo colpirebbe direttamente, Apple ha pensato a un complesso sistema di riflettori parabolici interni e canali di raccolta in fibra ottica per rendere la carica possibile.
È improbabile che questo sistema venga incluso nel futuro iPhone 6, tuttavia sembra proprio che la Mela lo voglia tradurre in realtà il prima possibile: la ricarica solare metterebbe fine a tutte le problematiche di scarsa autonomia di melafonini e tablet.

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